Julio Cortazàr
– Cerco
-
Cerco la tua somma, il bordo del bicchiere
in cui il vino si fa luna e specchio.Cerco quella linea che fa tremare un uomo nella sala di un museo.
E poi ti voglio bene, nel tempo e nel freddo
Julio Cortazàr
– Dopo le feste
-
E quando tutti se ne andavano
e restavamo in due
tra bicchieri vuoti e portacenere sporchi,
com’era bello sapere che eri lì
come una corrente che ristagna,
sola con me sull’orlo della notte
e che duravi, eri più che il tempo,
eri quella che non se ne andava
perché uno stesso cuscino
e uno stesso tepore
ci avrebbero chiamati di nuovo
a svegliare il nuovo giorno,
insieme, ridendo, spettinati.(a cura di Pino Prete)
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