tag:blogger.com,1999:blog-81655252087876752182024-03-13T05:04:05.219-07:00L'isola del libro (per lettori)Martahttp://www.blogger.com/profile/14585583131988289999noreply@blogger.comBlogger238125tag:blogger.com,1999:blog-8165525208787675218.post-54366440953658329142017-04-18T07:07:00.001-07:002017-04-18T07:07:44.409-07:00Magla, l'isola del libro: [news] - Cosa combinano le Maglozze? L'anno di Lor...<a href="http://maglalibri.blogspot.com/2017/04/news-cosa-combinano-le-maglozze-lanno.html?spref=bl">Magla, l'isola del libro: [news] - Cosa combinano le Maglozze? L'anno di Lor...</a>: Cosa è successo nell’ultimo anno alla Maglozza Loriana? Quali progetti creativi ha portato avanti la nostra vulcanica Lollyna? P...Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18425671495653677508noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8165525208787675218.post-19254349393836173172017-03-24T08:47:00.002-07:002017-03-27T03:48:08.564-07:00[eventi] - Festival Letterario Fiori di Vite a Crocetta del Montello<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-OqUJxscQw3U/WNU_c-CZhXI/AAAAAAAAClI/KOFfnBsSKKEyihte_VQQpP1y8IJjD7YxwCLcB/s1600/festival%2Bletterario%2B%2Bfiori%2Bdi%2Bvite%2B2017%2B.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-OqUJxscQw3U/WNU_c-CZhXI/AAAAAAAAClI/KOFfnBsSKKEyihte_VQQpP1y8IJjD7YxwCLcB/s320/festival%2Bletterario%2B%2Bfiori%2Bdi%2Bvite%2B2017%2B.jpg" width="320" /> </a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br /><br />La primavera porta aria nuova a Crocetta del Montello, grazie alla prima edizione del Festival Letterario Fiori di Vite, un calderone di eventi e incontri che percorreranno trasversalmente il mese di aprile e la prima settimana di maggio con appuntamenti destinati a un pubblico eterogeneo.<br /><br /> <br /><br /><br /> <br /><br /> <br /><br />Si parte sabato 1 aprile con l'apertura del primo evento collaterale - fortemente voluto dall'Associazione Culturale Terre di Vite, che ha ideato e organizzato il Festival - presso la sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Crocetta, in via Sant'Andrea, di fronte al Municipio: per tutto il mese sarà attiva, grazie a Great Escape Padova, una Escape Room temporanea dal titolo “La Cripta”, nella quale i partecipanti (in gruppi da 2 o più persone) saranno chiusi e messi alla prova con enigmi e indovinelli per 60 minuti, a meno che non riescano a “uscirne” prima.<br /><br /> <br /><br />Da domenica 23 aprile, invece, si entra nel vivo della manifestazione, con l'inaugurazione delle mostre che verranno allestite nelle sale espositive di Villa Ancilotto, sede delle attività del Festival. Alle 10:30 si presenteranno ufficialmente il programma e gli espositori ( Mostra “Fiori e stagioni” con quadri di Giulia Belle', Mostra fotografica “SaveTheDateProject” di Giulia Zanella e Mostra fotografica “Storie di corpi e di colori” con le opere di bodypainting di Gilberta Bianchin, oltre alla mostra “Terra e Mare” curata da Fusion Art Center, organizzazione di Padova), brindando con i vini dell'Azienda Agricola De Bacco di Seren del Grappa (BL). A seguire pranzo con quota di partecipazione alla Pizzeria Ristorante Don Matteo, di Crocetta del Montello.<br /><br /> <br /><br />Dopo la mattinata inaugurale le mostre chiuderanno, riaprendo martedì 25 aprile alle 10:00 e rimanendo visitabili fino a domenica 7 maggio, giornata conclusiva del festival, con i seguenti orari: LUN chiuso<br /><br /> <br /><br /> MAR 10:00-12:30 /15:00-18:00<br /><br /> <br /><br /> MER 15:00-18:00<br /><br /> <br /><br /> GIOV 10:00-12:30 /15:00-18:00<br /><br /> <br /><br /> VEN 15:00-19:00<br /><br /> <br /><br /> SAB 10:00-12:30 /15:00-19:00<br /><br /> <br /><br /> DOM 10:00-19:00<br /><br /> <br /><br />La serie di incontri con gli autori avrà inizio venerdì 28 aprile alle 19 con Fulvio Ervas. Sabato 29 alle 17:30 un incontro sul tema della violenza contro le donne, con il confronto tra due autrici che nei loro testi hanno trattato questa tematica: Annalisa Rizzi e Arianna Berna. Sempre sabato 29, alle 19, Luigi Sorrenti – autore pugliese che vive a Roma – racconterà i suoi romanzi e la sua particolare esperienza editoriale.<br /><br /> <br /><br />Domenica 30 il calendario prevede un'intera giornata (dalle 10 alle 19) dedicata alla Fiera della Piccola e Media Editoria Indipendente, con esposizione dei volumi di 11 case editrici (Kellermann Editore, Arpeggio Libero Edizioni, DBS Edizioni, Edizioni Il Ciliegio, A.Car Edizioni, Gainsworth Publishing, Sad Dog Project, Ellin Selae, Silele Edizioni, Dielle Editore, Elmi's World), e due autori singoli (Matteo Modesto e Simona Cremonini). A partire dalle 14 sei incontri con autori ed editori, che presenteranno i loro lavori.<br /><br /> <br /><br /><br /> 14:00 Sonia Santin e Camilla Peruch – "Piave e Grande Guerra" (Collana Kilometri di Storie, KM1 - Kellermann Editore)<br /><br /> <br /><br /> <br /><br /><br />15:00 Simona Lapucci – "Gli spettri del Passato" (Edizioni Il Ciliegio)<br /><br /> <br /><br /><br />16:00 Viaggio nel Noir surreale con Diego Tonini, Lorenzo Sartori e Giacomo Festi (Sad Dog Project)<br /><br /> <br /><br /><br />16:30 Le novità Gainsworth Publishing - Lorenzo Sartori, Diego Tonini e Ester Trasforini (Gainsworth Publishing)<br /><br /> <br /><br /><br />17:00 Fabio Dessole - “A.D. 1243” (Arpeggio Libero Editore)<br /><br /> <br /><br /><br />18:00 Amos Cartabia – "L'aquila e la colomba" (Acar Edizioni)<br /><br /> <br /><br /> <br /><br /><br /> <br /><br /> <br /><br />Alle 11:30 la premiazione del concorso letterario “Fiori di Vite- Storie di Territorio”, seguita da un piccolo rinfresco. Alle 19, conclusasi la fiera, avremo l'incontro con Piergiorgio Pulixi, talento del noir italiano.<br /><br /> <br /><br />Giovedì 4 maggio alle 20 altro evento collaterale :“Un Delitto Avrà Luogo”, Murder party – Gioco di ruolo investigativo - con l' Associazione Carri Disarmati di Montebelluna (prenotazione obbligatoria (per info e prenotazioni Biblioteca Comunale di Crocetta del Montello 0423666631; <a href="mailto:fioridivite.fl@gmail.com">fioridivite.fl@gmail.com</a>))<br /><br /> <br /><br />Gli incontri con gli autori riprenderanno venerdì 5 maggio alle 19 con Giovanna Zucca, autrice di “Assassinio all'Ikea” e “Turno di notte”. Sabato 6 alle 17:30 Antonio Paolillo presenterà uno dei suoi volumi e alle 19 Riccardo Gazzaniga racconterà il suo “Non devi dirlo a nessuno”, ambientato a Lamon. Domenica 7 giornata conclusiva con due incontri, dei quali uno doppio: alle 17:30 con la giornalista e blogger letteraria Giulia Ciarapica ci parlerà delle sue passioni e della sua esperienza lavorativa, mentre alle 18:30 gli autori Matteo Strukul e Mirko Zilahy ci intratterranno con una chiacchierata tra amici alla scoperta dei loro mondi.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: x-small;">(COMUNICATO STAMPA DEGLI ORGANIZZATORI) </span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: x-small;"><br /></span></div>
<h2 style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;">
Magla vi da appuntamento a Crocetta del Montello!<span style="font-size: x-small;"><br /></span></h2>
Loryhttp://www.blogger.com/profile/00695601965750534123noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8165525208787675218.post-54975434846136629022017-03-21T04:58:00.000-07:002017-03-21T04:58:33.417-07:0021 marzo: Giornata mondiale della poesia | Festeggiamola con i versi di Gullotto | [Magla's Addicted] - Vacanze al sole di luglio, Santina Gullotto<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<h2>
<span style="font-size: large;">VACANZE AL SOLE DI LUGLIO</span></h2>
<h2>
<span style="font-size: large;">Santina Gullotto</span></h2>
<br />
<span style="font-size: large;">La sabbia rovente dal sole di luglio,
il gelo non scioglie.....
L'azzurro del mare ondeggia, infrange
e tormenta quel bianco scglio.....
Tra i due promontori di capo d'orlando.
Il dolore qui dorme.....
Tra gente che sembra migliore.....
Si culla tra il vento e le onde,
come lo scoglio rotondo al centro del mare,
che come un sasso scagliato da mano gicante,
rimane li fermo arido e bianco.....
Il sole lo brucia dall'alba al tramonto,
non ggli darà mai tregua e riposo,;
proprio come chi la pace mai ti ridarà,
solo la notte refrigerio ti dà.....
Lontano da quel sole che brucia
e torna costante dall'alba al tramonto.....
Che tormenta lo scoglio al centro del mare,
che assorto e ormai stanco si piega
alle onde del mare</span><br />
<br />
<i><span style="font-size: large;">(a cura di Pino Prete) </span></i>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18425671495653677508noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8165525208787675218.post-26452353615261172402017-03-21T04:54:00.001-07:002017-03-21T05:09:53.824-07:0021 marzo: Giornata mondiale della poesia | Festeggiamola con i versi di Antonio Machado | [Magla's Addicted] - a Federico Garcia Lorca di Antonio Machado<div dir="ltr">
<div>
<h2>
<span style="font-size: large;">Poesia di Antonio Machado</span><br />
<span style="font-size: large;">a Federico Garcia Lorca</span></h2>
<span style="font-size: large;">I
Il delitto
Fu visto, camminando tra fucili,
in una lunga strada,
uscire ai freddi campi,
ancora con le stelle del mattino.
Uccisero Federico
quando la luce spuntava.
Il plotone dei carnefici
non osò guardargli la faccia;
Tutti chiusero gli occhi; mormoravano:
neppure Dio ti salva!
Cadde morto Federico
sangue alla fronte e piombo alle viscere
...Sappiate che fu a Granada il delitto
povera Granada! -, nella sua Granada...
.
Il
Il Poeta e la Morte
Fu visto camminare con Lei solo,
non temendo la falce.
Fu visto camminare...
Di pietra e sogno, amici, fabbricate
un tumulo al poeta nell'Alambra,
sopra una fonte dove l'acqua pianga
e dica eternamente: nella sua
Granada fu il delitto, lì in Granada!</span><br />
<br />
<i><span style="font-size: large;">(a cura di Pino Prete) </span></i></div>
</div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18425671495653677508noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8165525208787675218.post-5871602994556671442017-03-21T04:52:00.002-07:002017-03-21T04:52:50.007-07:0021 marzo: Giornata mondiale della poesia | Festeggiamola con i versi di Szymborska | [Magla's Addicted] - Szymborska "Prospettiva" (poesia)<div dir="ltr">
<div>
<h2>
Wislawa Szymborska <br />
– Prospettiva</h2>
<br />
Si sono incrociati come estranei,
senza un gesto o una parola,
lei diretta al negozio,
lui alla sua auto.<br />
Forse smarriti
O distratti
O immemori
Di essersi, per un breve attimo,
amati per sempre.<br />
D’altronde nessuna garanzia
Che fossero loro.
Sì, forse, da lontano,
ma da vicino niente affatto.<br />
Li ho visti dalla finestra
E chi guarda dall’alto
Sbaglia più facilmente.<br />
Lei è sparita dietro la porta a vetri,
lui si è messo al volante
ed è partito in fretta.
Cioè, come se nulla fosse accaduto,
anche se è accaduto.<br />
E io, solo per un istante
Certa di quel che ho visto,
cerco di persuadere Voi, Lettori,
con brevi versi occasionali
quanto triste è stato.<br />
<br />
(a cura di Pino Prete) </div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18425671495653677508noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8165525208787675218.post-29543349112615254692017-03-21T04:50:00.001-07:002017-03-21T04:50:19.400-07:0021 marzo: Giornata mondiale della poesia | Festeggiamola con i versi di Leopardi | [Magla's Addicted] - LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA, GIACOMO LEOPARDI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-DCaWNl3SP44/VlwzoLPdBeI/AAAAAAAACAw/4L0j3Mrt3Sc/s1600/leopardi.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="68" src="https://4.bp.blogspot.com/-DCaWNl3SP44/VlwzoLPdBeI/AAAAAAAACAw/4L0j3Mrt3Sc/s320/leopardi.png" width="320" /></a></div>
<h2>
<span style="color: #141823; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px; line-height: 15.456px;">I 41 CANTI DI GIACOMO LEOPARDI</span></h2>
<h2>
<span style="color: #141823; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px; line-height: 15.456px;">XXIV - LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA </span></h2>
<span style="color: #141823; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px; line-height: 15.456px;">Passata è la tempesta:</span><br />
<span style="color: #141823; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px; line-height: 15.456px;">Odo augelli far festa, e la gallina,</span><br />
<span style="color: #141823; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px; line-height: 15.456px;">Tornata in su la via,</span><span style="color: #141823; display: inline; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px; line-height: 15.456px;"><br />Che ripete il suo verso. Ecco il sereno<br />Rompe là da ponente, alla montagna;<br />Sgombrasi la campagna,<br />E chiaro nella valle il fiume appare.<br />Ogni cor si rallegra, in ogni lato<br />Risorge il romorio<br />Torna il lavoro usato.<br />L'artigiano a mirar l'umido cielo,<br />Con l'opra in man, cantando,<br />Fassi in su l'uscio; a prova<br />Vien fuor la femminetta a còr dell'acqua<br />Della novella piova;<br />E l'erbaiuol rinnova<br />Di sentiero in sentiero<br />Il grido giornaliero.<br />Ecco il Sol che ritorna, ecco sorride<br />Per li poggi e le ville. Apre i balconi,<br />Apre terrazzi e logge la famiglia:<br />E, dalla via corrente, odi lontano<br />Tintinnio di sonagli; il carro stride<br />Del passegger che il suo cammin ripiglia.<br />Si rallegra ogni core.<br />Sì dolce, sì gradita<br />Quand'è, com'or, la vita?<br />Quando con tanto amore<br />L'uomo a' suoi studi intende?<br />O torna all'opre? o cosa nova imprende?<br />Quando de' mali suoi men si ricorda?<br />Piacer figlio d'affanno;<br />Gioia vana, ch'è frutto<br />Del passato timore, onde si scosse<br />E paventò la morte<br />Chi la vita abborria;<br />Onde in lungo tormento,<br />Fredde, tacite, smorte,<br />Sudàr le genti e palpitàr, vedendo<br />Mossi alle nostre offese<br />Folgori, nembi e vento.<br />O natura cortese,<br />Son questi i doni tuoi,<br />Questi i diletti sono<br />Che tu porgi ai mortali. Uscir di pena<br />E' diletto fra noi.<br />Pene tu spargi a larga mano; il duolo<br />Spontaneo sorge: e di piacer, quel tanto<br />Che per mostro e miracolo talvolta<br />Nasce d'affanno, è gran guadagno. Umana<br />Prole cara agli eterni! assai felice<br />Se respirar ti lice<br />D'alcun dolor: beata<br />Se te d'ogni dolor morte risana.</span><br />
<br />
<span style="color: #141823; display: inline; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 14px; line-height: 15.456px;"><b><i>(a cura di Pino Prete)</i></b> </span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18425671495653677508noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8165525208787675218.post-31121490675108089382017-03-21T04:47:00.001-07:002017-03-21T04:47:21.549-07:00Le Maglozze: 21 marzo: Giornata mondiale della poesia | Festegg...<a href="http://lemaglozze.blogspot.com/2017/03/21-marzo-giornata-mondiale-della-poesia_21.html?spref=bl">Le Maglozze: 21 marzo: Giornata mondiale della poesia | Festegg...</a>: Gocce d'acqua come pugnali Gocce d’acqua come pugnali nel giorno più grigio e silenzioso non ci sono parole per dirlo. ...Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18425671495653677508noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8165525208787675218.post-48923654803470642972016-10-11T03:57:00.003-07:002016-10-11T03:57:48.970-07:00[novità editoriali] - La Spada, il Cuore, lo Zaffiro - i racconti fantasy di Antonella Mecenero<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-_hhm9VWL_rY/V_zFIzwCiaI/AAAAAAAACNw/AEhn1wXVw3sdIORseguuwuAYtTrfLy_iQCEw/s1600/index.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-_hhm9VWL_rY/V_zFIzwCiaI/AAAAAAAACNw/AEhn1wXVw3sdIORseguuwuAYtTrfLy_iQCEw/s1600/index.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><a href="https://www.amazon.it/Spada-Cuore-Lo-Zaffiro/dp/8895186532/ref=sr_1_6?ie=UTF8&qid=1475779374&sr=8-6&keywords=Mecenero+Antonella" target="_blank">ACQUISTALO QUI</a></b></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<h2 style="text-align: center;">
La Spada, il Cuore, lo Zaffiro</h2>
<h2 style="text-align: center;">
<i>
i racconti fantasy di Antonella Mecenero</i></h2>
<br />
"La Spada, il Cuore, lo Zaffiro" è la sesta uscita della collana Memorie dal Futuro, edita da<br />
Wild Boar e curata dall´associazione RiLL Riflessi di Luce Lunare.<br />
Memorie dal Futuro è una collana di antologie personali, dedicate ai racconti degli autori che<br />
più si sono distinti nei concorsi letterari organizzati da RiLL (in particolare: nell´ambito del<br />
Trofeo RiLL per il miglior racconto fantastico, uno dei maggiori premi italiani del settore, con<br />
circa 250 racconti partecipanti all´anno).<br />
<br />
"La Spada, il Cuore, lo Zaffiro" propone i racconti fantasy di Antonella Mecenero: insegnante<br />
piemontese, autrice di romanzi gialli e storie fantasy. I suoi racconti sono stati premiati in<br />
molti concorsi letterari.<br />
<br />
"La Spada, il Cuore, lo Zaffiro" è un´antologia di dieci storie, che spiccano per la qualità della<br />
scrittura e per il tono lieve, ma non superficiale, con cui sono narrate.<br />
Inoltre, ed è un cambiamento per la stessa collana cui appartiene, "La Spada, il Cuore, lo<br />
Zaffiro" ospita quattro racconti che appartengono a uno stesso corpus, perché tutti ambientati<br />
nello stesso mondo fantasy: il Leynlared, un regno formato da cinque regioni, che Antonella<br />
Mecenero ha creato mischiando elementi medievali e rinascimentali. I quattro racconti dal<br />
Leynlared, che occupano la seconda metà del volume, tratteggiano un affresco di questo<br />
mondo, comunicandone la ricchezza e il fascino.<br />
<br />
Nei racconti de "La Spada, il Cuore, lo Zaffiro" ci sono i migliori ingredienti del genere<br />
fantasy: draghi, magie, tesori, battaglie, fantasmi, complotti... Tutto il necessario per<br />
soddisfare il senso del meraviglioso di ogni lettore. Ma sono storie buone anche per rivisitare<br />
il fantasy, visto che hanno spesso e volentieri protagonisti inattesi, lontani dagli archetipi del<br />
genere.<br />
Questo è particolarmente evidente per i racconti dal Leynlared ambientati negli anni del<br />
regno del principe Amrod: tre storie in cui il tema della diversità (nell´orientamento sessuale)<br />
è centrale per caratterizzare il personaggio, le sue azioni e la storia stessa del regno. E il<br />
merito di Antonella Mecenero è quello di trattare questo elemento con intelligenza, riuscendo<br />
a rispettare i topos del genere, a evitare le banalità del politicamente corretto, e a descrivere<br />
un mondo complesso, dove anche i pregiudizi hanno una causa, se non addirittura qualche<br />
buona ragione (lo decideranno i lettori) di esistere.<br />
<br />
Proprio perché i protagonisti di questi racconti sono spesso inattesi, "diversi", è grande la<br />
cura della loro caratterizzazione psicologica, come spiega la stessa autrice:<br />
"Il fantastico, come tutta la narrativa, parla principalmente di noi, in quanto esseri umani.<br />
Temo che, anche se abitassimo davvero in un mondo popolato di draghi e fantasmi, i mostri<br />
peggiori rimarrebbero quelli che vivono dentro il nostro animo. Questo è il nucleo della mia<br />
narrativa. In ognuno di questi racconti i personaggi devono fare i conti principalmente con sé<br />
stessi, per capire chi sono, cosa desiderano o accettare le conseguenze di cosa sono<br />
diventati."<br />
<br />
"La Spada, il Cuore, lo Zaffiro" propone i racconti fantasy di un´autrice che merita l´attenzione<br />
di tutti gli appassionati di Fantastico e delle buone letture: Antonella Mecenero.<br />
Il libro è disponibile da ottobre 2016.<br />
<br />
<div class="a3s aXjCH m157b09fcdce8c703" id=":po">
<wbr></wbr><br />
------------------------------<wbr></wbr>------------------------------<wbr></wbr>-------<br />
<br />
Antonella Menecero<br />
La Spada, il Cuore, lo Zaffiro<br />
Racconti fantasy<br />
Wild Boar Edizioni<br />
140 pagine, euro 10<br />
Illustrazione di copertina: Valeria De Caterini</div>
<div class="a3s aXjCH m157b09fcdce8c703" id=":po">
<a href="https://www.amazon.it/Spada-Cuore-Lo-Zaffiro/dp/8895186532/ref=sr_1_6?ie=UTF8&qid=1475779374&sr=8-6&keywords=Mecenero+Antonella" target="_blank">ACQUISTALO QUI</a><br />
------------------------------<wbr></wbr>------------------------------<wbr></wbr>-------<br />
<br />
L´associazione RiLL Riflessi di Luce Lunare opera da oltre vent'anni.<br />
La principale attività associativa è il Trofeo RiLL per il miglior racconto fantastico, concorso<br />
letterario che è nel tempo divenuto uno dei principali premi italiani dedicati ai racconti fantasy,<br />
horror e di fantascienza. Sono circa 250 i testi che hanno partecipato a ciascuna delle<br />
edizioni più recenti (397 racconti nell´edizione 2016).<br />
Dal successo del premio è nata nel 2003 la collana di antologie annuali "Mondi Incantati -<br />
Racconti fantastici dal Trofeo RiLL e dintorni", cui dal 2011 si è affiancata la collana di<br />
antologie personali "Memorie dal Futuro".<br />
Tutte le antologie curate da RiLL sono realizzate senza ALCUN contributo da parte degli<br />
autori pubblicati.<br />
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18425671495653677508noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8165525208787675218.post-38733723827320305212016-10-11T03:35:00.002-07:002016-10-11T03:35:47.988-07:00[Magla's Addicted] - QUEL CANE FEDELE, Santina Gullotto<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-xhCR22ixIzo/Vq9OY1aVLuI/AAAAAAAACF0/SXiGhUD3p4o/s1600/cane.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-xhCR22ixIzo/Vq9OY1aVLuI/AAAAAAAACF0/SXiGhUD3p4o/s1600/cane.jpg" /></a></div>
<h2>
<span style="color: #141823; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 13px; line-height: 16.3091px; white-space: pre-wrap;">L'ANGOLO POETICO DELLA POETESSA SANTINA GULLOTTO CON POESIE TRATTE DAL SUO ULTIMO LIBRO PUBBLICATO DAL TITOLO <<IL BUIO E LA LUCE>>28>> POESIA
QUEL CANE FEDELE</span></h2>
<span style="color: #141823; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 13px; line-height: 16.3091px; white-space: pre-wrap;"> E nella cuccia...
A leccarsi le ferite,
dopo una stagione
di agguerrite lotte...
Invano, aspetti stavolta
il tuo osso, da quel padrone
che ti ha dimenticato,
né il guinzagli
di una passeggiata...
Rivredrai per parecchi giorni.
Scende la nebbia sui tuoi stanchi occhi,
che da troppo tempo
non chiudi per il sonno...
La tua solitudine
è ormai un'abitudine,
che porterai con te
per tutti i giorni che vivrai
in quella cuccia che non lascerai.</span><br />
<br />
<span style="color: #141823; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 13px; line-height: 16.3091px; white-space: pre-wrap;"><b><i>(a cura di Pino Prete)</i></b> </span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18425671495653677508noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8165525208787675218.post-77327512925953062502016-10-11T03:35:00.001-07:002016-10-11T03:35:34.496-07:00[Letti per voi] - Lady Susan di Jane Austen<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-rP9kKk_Zdvc/VM5wdQZ7IbI/AAAAAAAACBo/SjDpTYmSmb0/s1600/ladysuss.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://3.bp.blogspot.com/-rP9kKk_Zdvc/VM5wdQZ7IbI/AAAAAAAACBo/SjDpTYmSmb0/s1600/ladysuss.jpg" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>“Lady Susan” di Jane Austen – genere: romanzo in forma epistolare – Editore: Newton Compton editori – Pagine: 125 pp. – prezzo: 0,99 € </b></div>
<br />
Lady Susan è una donna energica, intelligente, senza scrupoli, che si diverte a giocare con i sentimenti degli uomini. Deciderà di introdursi nella vita e nelle amicizie di una famiglia benestante della Inghilterra piccoloborghese e procurerà guai e scombussolamento nel loro equilibrio. Ma non tutto andrà secondo i suoi piani… <br />
<br />
Questo romanzo della Austen è scritto in forma epistolare, il lettore quindi scopre lo svolgersi delle varie vicende dai punti di vista e dalle lettere che i vari protagonisti si scambiano tra loro o che inviano a parenti lontani. La scrittrice quindi, con i suo solito stile elegante e contenuto (ma solo in superficie, perché basta leggere tra le righe per trovarci una critica pungente e arguta dei personaggi e dello stile di vita dell’epoca), ci trasporta nella cheta vita di provincia, nelle chiacchiere dei salotti, nelle rigide regole di quell’universo piccolo-borghese che, in modo sottaciuto ma determinato, ha sempre contestato. <br />
<br />
Gli ingredienti a cui ci ha abituato la scrittrice inglese ci sono tutti. Jane Austen in questa opera fa una critca particolarmente dura ad alcuni personaggi di questo mondo, facendo emergere i loro difetti e i lati peggiori, sempre con la sottile ironia che le è tipica. <br />
<br />
Jane Austen mai così in forma, la sua penna è uno stiletto! Da leggere se siete persone capaci di cogliere il giudizio sotteso tra le righe e vi piace il punto di vista intelligente e pungente di questa fantastica autrice! </div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
***</div>
<br />
<b>More info (tratte da Wikipedia) </b>– Lady Susan è un romanzo in forma epistolare di Jane Austen scritto orientativamente tra il 1793 e il 1795. Essendo una delle opere giovanili di Jane Austen, possiamo considerarlo ancora una sperimentazione delle sue opere maggiori.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: right;">
<span style="color: purple;"><span style="font-size: small;"><b><span style="color: purple;"><i>∼ Loriana ∼</i></span></b> </span></span></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<hr />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-oFaC8_AzVlE/VMj2R4ysPXI/AAAAAAAAB9g/3B1VMxBelRQ/s1600/loriana%2Bfirma.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="199" src="https://1.bp.blogspot.com/-oFaC8_AzVlE/VMj2R4ysPXI/AAAAAAAAB9g/3B1VMxBelRQ/s1600/loriana%2Bfirma.jpg" width="320" /></a></div>
<hr />
<br />
</div>
Loryhttp://www.blogger.com/profile/00695601965750534123noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8165525208787675218.post-87707573475602104502016-07-19T01:23:00.002-07:002016-07-19T01:23:35.414-07:00Ferie!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-vcjZAfYZOzo/V43jUeeQp_I/AAAAAAAACMs/6C5k0aTwDlwe79jqQLATBdxU6BnXhUivQCLcB/s1600/ferie.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="242" src="https://1.bp.blogspot.com/-vcjZAfYZOzo/V43jUeeQp_I/AAAAAAAACMs/6C5k0aTwDlwe79jqQLATBdxU6BnXhUivQCLcB/s320/ferie.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
</div>
<span style="font-size: large;">Isolani!</span><br />
<span style="font-size: large;">Andiamo in ferie!</span><br />
<span style="font-size: large;">Un abbraccio a tutti e... ci rivediamo a settembre!</span><br />
<span style="font-size: large;"><i>Magla, l'isola del libro</i></span><br />
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18425671495653677508noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8165525208787675218.post-64109805451333445122016-06-14T02:02:00.001-07:002016-06-14T02:02:06.003-07:00[Novità editoriali] - Nuovo volume della collana "Di favole e di gioia", le fiabe di Arpeggio Libero per Emergency<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-Kx1XVUdmWU0/V1_E6gll-NI/AAAAAAAACLg/H4wH4BgGVEYwGixxiuYAXF0jcHbD_ND8gCLcB/s1600/La%2BZanzara%2Be%2Bla%2Bpungiglionite%2B-%2Bm.d.zucca.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-3lmBg-BhLjU/V1_E6vFbPMI/AAAAAAAACLk/_d7o4WmJgWsUPI4dwYdiAF2FW6YQieOMQCLcB/s320/Flora%2Be%2Bl%2527allergia%2Bai%2Bfiori%2B-%2Bs.%2Bfarinella.jpeg" width="213" /><img border="0" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-Kx1XVUdmWU0/V1_E6gll-NI/AAAAAAAACLg/H4wH4BgGVEYwGixxiuYAXF0jcHbD_ND8gCLcB/s320/La%2BZanzara%2Be%2Bla%2Bpungiglionite%2B-%2Bm.d.zucca.jpeg" width="211" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Disponibile per l'acquisto il <b>volume n. 3 </b>della collana <b>"Di favole e di gioia" </b>con le fiabe di <span style="color: #a64d79;"><b>Stefania Farinella <i>"Flora e l'allergia ai fiori"</i></b> </span>e quella di <span style="color: #b45f06;"><b>Maria Debora Zucca <i>"La zanzara e la pungiglionite"</i></b></span>, favole illustrate da <span style="color: #674ea7;"><b>Beatrice Botto</b></span>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Il volume, che anche <b>Magla </b>ha contribuito a realizzare grazie al concorso omonimo, che ha selezionato autori e illustratori per la collana e di cui la nostra maglozza <b>Loriana Lucciarini </b>è stata ideatrice e curatrice, <span style="color: #cc0000;"><b>sostiene Emergency </b></span>nei suoi progetti destinati ai <b>bimbi meno fortunati nei territori di guerra</b>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-Kx1XVUdmWU0/V1_E6gll-NI/AAAAAAAACLw/viJdisnHetMKrmvrMgC5b8QB04EpOfhtwCKgB/s1600/La%2BZanzara%2Be%2Bla%2Bpungiglionite%2B-%2Bm.d.zucca.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://4.bp.blogspot.com/-Kx1XVUdmWU0/V1_E6gll-NI/AAAAAAAACLw/viJdisnHetMKrmvrMgC5b8QB04EpOfhtwCKgB/s200/La%2BZanzara%2Be%2Bla%2Bpungiglionite%2B-%2Bm.d.zucca.jpeg" width="131" /></a></div>
</blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><i><span style="font-size: large;">Nell’alveare fior di miele vive un’ape davvero speciale, Flora, figlia dell’ape regina, unica erede della stirpe reale.</span></i></span><br />
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><i><span style="font-size: large;">La piccola ha però un grande e fastidioso problema: è allergica ai fiori…</span></i></span></blockquote>
</blockquote>
<br />
<br />
<blockquote>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-3lmBg-BhLjU/V1_E6vFbPMI/AAAAAAAACLw/-7YGRl6RHeUs-Q0Todswmh3p0s10iwB2ACKgB/s1600/Flora%2Be%2Bl%2527allergia%2Bai%2Bfiori%2B-%2Bs.%2Bfarinella.jpeg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://1.bp.blogspot.com/-3lmBg-BhLjU/V1_E6vFbPMI/AAAAAAAACLw/-7YGRl6RHeUs-Q0Todswmh3p0s10iwB2ACKgB/s200/Flora%2Be%2Bl%2527allergia%2Bai%2Bfiori%2B-%2Bs.%2Bfarinella.jpeg" width="133" /></a></div>
<blockquote class="tr_bq">
<i><span style="font-size: large;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">C’era una volta una piccola zanzara che si chiamava
Cecilia. Viveva con la sua mamma e il suo papà, in una magnifica
villetta, abitata da una famiglia molto numerosa, dove quindi c’erano
molte risorse alimentari!</span></span></i><br />
<i><span style="font-size: large;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Essendo ancora piccola, andava a scuola per imparare ad usare il suo
pungiglione, che ancora era piccolo e delicato (…) non vedeva l’ora di
essere indipendente per poter pungere qualcuno; i suoi genitori con
molta fatica la tenevano a freno…</span></span></i></blockquote>
</blockquote>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><b><a href="http://www.arpeggiolibero.com/lista-categorie/per-i-piu-piccoli/la-zanzara-e-la-pungiglionite-flora-e-l-allergia-ai-fiori.html" target="_blank">Acquista il volume qui</a></b></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><b><a href="https://difavoleedigioia.wordpress.com/" target="_blank">Per maggiori informazioni sul progetto visita il sito dedicato</a></b></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;">****** </span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: large;">Le altre favole della stessa collana sono:</span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #38761d;"><b><span style="font-size: large;"><span style="font-size: large;">volume I</span></span></b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #38761d;"><b><span style="font-size: large;"><span style="font-size: large;"><i>"Il mare di nebbia"</i> di Marta Tempra </span> </span></b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #38761d;"><b><span style="font-size: large;"><b><span style="font-size: large;"><i>"Si può volare senza ali" </i>di Loriana Lucciarini </span></b></span></b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #38761d;"><b><span style="font-size: large;"> illustrazioni Emanuele Oliveri <i>Olives</i></span></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-v1-VzwIi0Fw/V1_GzT-1LUI/AAAAAAAACMQ/r3EWVSDKKcUmP7A7_AVlypmT53IW-h-NwCLcB/s1600/copertina%2BSi%2Bpu%25C3%25B2%2Bvolare%2Bsenza%2Bali%2B-%2BL.%2BLucciarini.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://1.bp.blogspot.com/-QBroqjTIdq0/V1_GzZxTUcI/AAAAAAAACMU/8WtUR896vNM-mKh32cASBIkG-Jr46p4SwCLcB/s200/copertina%2BIl%2Bmare%2Bdi%2Bnebbia%2B-%2BM.%2BTempra.png" width="119" /> <img border="0" height="200" src="https://2.bp.blogspot.com/-v1-VzwIi0Fw/V1_GzT-1LUI/AAAAAAAACMQ/r3EWVSDKKcUmP7A7_AVlypmT53IW-h-NwCLcB/s200/copertina%2BSi%2Bpu%25C3%25B2%2Bvolare%2Bsenza%2Bali%2B-%2BL.%2BLucciarini.png" width="136" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-KBUvVmZ23II/V1_GQ6tsefI/AAAAAAAACL4/mw4lNVEoijQOTzVQn194k4FQxOsQnaQDwCLcB/s1600/cop%2Bmarta.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> </a><a href="https://2.bp.blogspot.com/-llqf9QAQ6FI/V1_GRGmnJRI/AAAAAAAACL0/6GipXjN6F0QC082gp3-XlAbah5Zow6AiwCLcB/s1600/cop%2Bloriana.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><i> <a href="http://www.arpeggiolibero.com/lista-categorie/per-i-piu-piccoli/il-mare-di-nebbia-si-puo-volare-senza-ali.html" target="_blank">acquistalo qui</a> </i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;"><i> </i></span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #3d85c6;"><b><span style="font-size: large;">volume II</span></b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #3d85c6;"><b><span style="font-size: large;"><i>"La magia di Wit"</i> di Arianna Berna</span></b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #3d85c6;"><b><span style="font-size: large;"> <i>"L'aeroplano di carta" </i>di Chiara Savarese</span></b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #3d85c6;"><b><span style="font-size: large;"> illustrazioni Chiara Savarese </span></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-yMcbfqb_Q-0/V1_GsK8ganI/AAAAAAAACMA/IJRfBlYDs9ITeZskK58kARy55Ufm7v8xwCLcB/s1600/vol%2B2%2Bberna.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://3.bp.blogspot.com/-yMcbfqb_Q-0/V1_GsK8ganI/AAAAAAAACMA/IJRfBlYDs9ITeZskK58kARy55Ufm7v8xwCLcB/s200/vol%2B2%2Bberna.png" width="123" /></a><a href="https://3.bp.blogspot.com/-yMcbfqb_Q-0/V1_GsK8ganI/AAAAAAAACMA/IJRfBlYDs9ITeZskK58kARy55Ufm7v8xwCLcB/s1600/vol%2B2%2Bberna.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://2.bp.blogspot.com/-QJHYw1mGPws/V1_GsLNEKYI/AAAAAAAACME/CDTdov1fPZAfSdcAlbcv0GwF3KvIb9HYACLcB/s200/vol2%2Bsavarese.png" width="135" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://www.arpeggiolibero.com/lista-categorie/per-i-piu-piccoli/la-magia-di-wit-l-areoplano-di-carta.html" target="_blank"><span style="font-size: large;"><span style="font-size: large;"><i> </i></span></span></a><span style="font-size: large;"><span style="font-size: large;"><i><a href="https://www.blogger.com/null" target="_blank">acquistalo qui</a></i></span></span><b><span style="font-size: large;"> </span></b></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18425671495653677508noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8165525208787675218.post-53372081745995615122016-06-07T02:54:00.000-07:002016-06-07T02:54:00.836-07:00[Magla's Addicted] - PROFONDO NEL CUORE, Santina Gullotto<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-g2ip8GDyiX8/Vq9Swy0Q1dI/AAAAAAAACGM/0ZrJMj_yXiw/s1600/cuore.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://4.bp.blogspot.com/-g2ip8GDyiX8/Vq9Swy0Q1dI/AAAAAAAACGM/0ZrJMj_yXiw/s1600/cuore.jpg" /></a></div>
<div dir="ltr">
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<h2>
<span style="font-size: large;">L'ANGOLO POETICO DELLA POETESSA SANTINA GULLOTTO CON POESIE TRATTE DAL SUO ULTIMO LIBRO PUBBLICATO DAL TITOLO <<IL BUIO E LA LUCE>></span></h2>
<h2>
<span style="font-size: large;">PROFONDO NEL CUORE</span></h2>
<span style="font-size: large;"><br />Sta proprio lì, profondo nel cuore un pensiero che è verità... Brucia ogni volta distorta da chi crede sapere e non sa... L'apparenza inganna l'umana coscienza, annebbiata dall'apparenza... E ferisce l'ingiusta accusa che non t'appartiene, ma solo giustizia umana è... Non sa e non vuole sapere e imprime profonda nel cuore quella ferita che non guarirà... E torna in mente l'ingenuità profonda del cuore che a tutto credeva... Non t'appartiene la falsità, della furba strategia che usando il tuo cuore... si svela presto quello che è...</span> <span style="font-size: large;"><br /><br /><b><i>(a cura di Pino Prete) </i></b></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18425671495653677508noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8165525208787675218.post-87527947480154523572016-06-07T02:51:00.000-07:002016-06-07T02:51:04.403-07:00A.D. 1243 di Marta Tempra e Furio Thot è il libro più venduto della settimana!<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: x-large;">Complimenti alla nostra Maglozza Marta Tempra per questo bel risultato!</span></b></div>
<br />
<div id="contentarea2">
<div id="breadcrumbs">
</div>
<div id="wrapper">
<div id="main">
<div id="system-message-container">
</div>
<div class="productdetails-view productdetails">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/-QfK002nKIjg/V1aY07eRARI/AAAAAAAACKY/jRrF0ylYip8gjySYKXGRw7m3omabbLc6ACLcB/s1600/1a-ad.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-QfK002nKIjg/V1aY07eRARI/AAAAAAAACKY/jRrF0ylYip8gjySYKXGRw7m3omabbLc6ACLcB/s320/1a-ad.jpg" width="218" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: x-large;"><b><a href="http://www.arpeggiolibero.com/lista-categorie/romanzo-storico/a-d-1243-l-ultimo-assedio.html" target="_blank"><span style="font-size: small;">acquistalo qui</span></a></b></span></td></tr>
</tbody></table>
<div class="back-to-category">
<br />
</div>
<h1 style="text-align: center;">
A.D. 1243 - l'ultimo assedio</h1>
<div>
<div class="width60 floatleft">
<div class="main-image">
<a href="http://www.arpeggiolibero.com/images/stories/virtuemart/product/1a-ad.jpg" rel="vm-additional-images"></a>
</div>
</div>
<div class="width40 floatright">
<div class="spacer-buy-area">
<div class="product-price" id="productPrice135">
<strong></strong><span class="price-crossed"></span></div>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
<br /><div class="product-description">
<span class="title"></span>
<div style="text-align: justify;">
1237. Sono gli anni dei contrasti tra
l’impero e i comuni sostenuti dal papato, lotte intestine che
spaccheranno le città, dividendo i padri dai figli, i fratelli dai
fratelli.<br />A Viterbo, Giacinta Brettoni, giovane nobile di parte
guelfa, è destinata al convento fin dalla nascita, ma l’avversa fortuna
della famiglia la porterà a rinunciare al velo per diventare moglie di
un nuovo ricco della città.<br />Nel frattempo, il poeta siciliano Jacopo
degli Altofonte viene convocato alla corte di Federico II e l’iniziale
meraviglia si trasformerà in angoscia quando s’innamora perdutamente di
Selvaggia, figlia naturale del sovrano e destinata in sposa all’uomo più
crudele del suo tempo.<br /> Alle loro storie si unisce quella di Guido,
speziale lombardo in fuga con la famiglia da Lodi dopo che la città si
arrese all’impero.<br /> Amori infelici, rocambolesche fughe e impetuose
battaglie si intrecciano in un romanzo corale in cui le vicende di tutti
finiranno per convergere proprio nella città di Viterbo, culminando
nella battaglia in cui la valorosa cittadina fronteggerà l’immenso
esercito imperiale.<br /> Gli epici giorni dell’anno domini 1243, l’ultimo assedio di Viterbo.</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18425671495653677508noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8165525208787675218.post-44717922945803157342016-05-17T03:53:00.000-07:002016-05-17T03:53:03.975-07:00Novità uscite Arpeggio Libero<h2 style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><span>Libri libri libri... Letture letture letture! </span></span></h2>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;">
</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><span>Buongiorno care e cari lettori! :-D</span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;">
</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;">
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span>Vi segnaliamo ben due nuove uscite dal catalogo <a href="http://www.arpeggiolibero.com/" target="_blank"><b>Arpeggio Libero</b></a>: il romanzo di Enrico Stel <i>"Verba daemonis" </i>e <i>"Non guardatemi così"</i> di Rita Losco e Francesco Perillo! </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span> </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span>Letture per tutti i gusti... </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span> </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span>Voi quale preferite? Il fantasy avventuroso di Stel o il romanzo introspettivo della coppia d'autori Losco-Perillo?</span></span><br /><h1>
</h1>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span><i> </i></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span><i> </i></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-aOk9KQZxIfQ/Vzr2i0yOgLI/AAAAAAAACho/iaYHY1hAcCMEon3-VzkiNvesTBTPO0GyACLcB/s1600/fronte-verba-daemonis-lr8.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-aOk9KQZxIfQ/Vzr2i0yOgLI/AAAAAAAACho/iaYHY1hAcCMEon3-VzkiNvesTBTPO0GyACLcB/s320/fronte-verba-daemonis-lr8.jpg" width="218" /></a></span></div>
<span style="font-size: large;"><span><i></i></span></span><span style="font-size: large;"><b>Verba Daemonis</b></span></div>
<i><b><span style="font-size: large;">Enrico Stel</span></b></i><br />
<span style="font-size: large;"><br />Francia, 1635. Gli abitanti di Debie sono in subbuglio in seguito ad una
serie di brutali omicidi avvenuti nei boschi che circondano il
villaggio. La responsabile è stata individuata in Camille Boudreaux,
poco più che ragazzina, accusata di stregoneria e rinchiusa in attesa di
esecuzione nelle segrete del castello che dall'alto di una collina
sembra vegliare sul piccolo villaggio come un gigante di pietra. Per
interrogare la ragazza è stato fatto giungere da Parigi Eric Grenier,
uno degli inquisitori più spietati del Paese, che con Debie ha più di un
legame. E mentre il giorno dell'esecuzione della strega si avvicina
inesorabilmente il male sembra aver messo le radici nel villaggio,
proliferando indisturbato grazie alla paura e all'ignoranza degli
abitanti, abituati a sottostare alle feree disposizioni del vescovo La
Croix e dei suoi uomini.</span><br />
<a href="http://www.arpeggiolibero.com/lista-categorie/romanzo-storico/verba-daemonis.html" target="_blank"><span style="font-size: large;">- link per l'acquisto - </span></a><br />
<br />
<br />
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-_8UpC9tuaaQ/Vzr3Hayla6I/AAAAAAAAChs/vJMxjl6zMtAJlUfSbRF2tyluFIG0ZBU1wCLcB/s1600/perillo-cop.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-_8UpC9tuaaQ/Vzr3Hayla6I/AAAAAAAAChs/vJMxjl6zMtAJlUfSbRF2tyluFIG0ZBU1wCLcB/s320/perillo-cop.jpg" width="218" /></a><span style="font-size: large;"><span style="font-size: large;"><b>Non guardatemi così</b></span></span><br />
<i><b><span style="font-size: large;">Rita Losco - Francesco Perillo</span></b></i><span style="font-size: large;"> </span><br />
<br />
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;">Rita ha
finalmente trovato lo scopo più importante della sua vita: cercare di
evitare ad altre giovani, soprattutto adolescenti e preadolescenti, di
diventare vittime dell’anoressia. L’arma segreta e potente di questa
malattia è quella di riuscire a camuffarsi, ad agire indisturbata, non
notata. Quindi, per fermarla in tempo, è necessario smascherarla,
metterla in mostra, denudarla, svelarne tutti i segreti prima che sia
troppo tardi. Ed è importante far conoscere anche i patimenti che ne
derivano, in tutta la loro assurdità. </span></span>
<br />
<div id="contentarea2">
<div id="wrapper">
<div id="main">
<div class="productdetails-view productdetails">
<div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;">Dell’anoressia bisogna averne paura perché non è meno grave di altre gravi malattie.</span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;">Le
pagine di questo libro riportano una storia vera. La
protagonista-coautrice, prevalente voce narrante, dopo tanti anni di
sofferenze e di silenzi, decide di rivelare agli altri il suo mondo, le
sue tristi vicende, le sue visite psicologiche e psichiatriche, i
ricoveri nei luoghi di cura, i suoi tentati suicidi.</span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;">Gli
avvenimenti descritti, in qualche caso, persino con apparente
leggerezza, le persone, i luoghi. Anche se a volte assumono aspetti
tanto paradossali da richiamare alla memoria alcune narrazioni
pirandelliane, i fatti e le date, sono assolutamente autentici. </span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;">Avendo
vissuto per tanti anni, da quando iniziarono i suoi “disturbi” ad oggi,
in un sostanziale stato di emarginazione rispetto agli estranei ed in
costante conflittualità con alcuni suoi familiari, questi ultimi non
riescono ad accettare che una loro congiunta sia affetta da una malattia
che a loro appare inspiegabilmente assurda. Rita tenta, con tutte le
capacità di persuasione di cui riesce a disporre, di ripristinare quei
contatti e quel dialogo interrotto perché ne avverte un’intima profonda
necessità. Cerca di spiegare loro ch’ella è una persona non diversa
dalle altre. Ella si ritrova prostrata da una particolare malattia allo
stesso modo di altre persone colpite da altre specifiche malattie. Anche
lei è capace di azioni altruistiche e di manifestazioni di affetto, ma
ha anche il bisogno vitale di essere compresa e di ricevere affetto.</span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;">Inoltre,
al lettore attento non sfuggirà un aspetto ancora più importante delle
vicende narrate: tra apparenti contraddizioni, Rita si avventura nei
meandri dei suoi ricordi cercando la causa della sua caduta. Dà delle
risposte che potrebbero portare ad una possibile verità. Senza mezzi
termini, a volte persino in modo crudo, porta in superficie alcuni
reconditi segreti dei suoi pensieri, alcuni suoi assurdi comportamenti,
lo sdoppiamento della sua personalità…</span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;"><a href="http://www.arpeggiolibero.com/lista-categorie/hybrida/non-guardatemi-cosi.html" target="_blank">- link per l'acquisto -</a> </span></span></div>
</div>
</div>
</div>
</div>
Loryhttp://www.blogger.com/profile/00695601965750534123noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8165525208787675218.post-6836695184766680602016-05-16T04:49:00.000-07:002016-05-16T04:49:31.214-07:00[Letti per voi] - Azzurra e il viaggio nell’oceano di Carmelo Loddo<div class="entry-meta">
<span class="sep"></span><a href="https://scintilledanima.wordpress.com/2015/01/28/letti-per-voi-azzurra-e-il-viaggio-nelloceano-carmelo-loddo/" rel="bookmark" title="11:23 am"><time class="entry-date" datetime="2015-01-28T11:23:24+00:00"></time></a> </div>
<div class="entry-content">
<br />
Buongiorno cari lettori, oggi vi presento una bella favola! Vi parlo, infatti di<br />
<h2>
“Azzurra e il viaggio nell’oceano” di Carmelo Loddo</h2>
<br />
<h3 align="CENTER">
<img alt="loddo-3d-per-sito" class=" size-medium wp-image-5027 aligncenter" height="300" src="https://scintilledanima.files.wordpress.com/2015/01/loddo-3d-per-sito.jpg?w=280&h=300" width="280" /><b> </b></h3>
<b><br /></b>
<div style="text-align: center;">
<b>Titolo: “Azzurra e il viaggio nell’oceano – il paese di raccontamiunpo” – Autore: Carmelo Loddo – Editrice: Laruffa Editore – Anno: 2014 – pp. 52 – prezzo: 15 euro </b><br />
<br />
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<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<i><b><br /></b></i>
<div style="text-align: left;">
<i><b>L’Autore</b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://scintilledanima.files.wordpress.com/2015/01/loddo_250x285.jpg" style="clear: left; color: purple; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="loddo_250x285" class="alignleft size-full wp-image-5028" height="132" src="https://scintilledanima.files.wordpress.com/2015/01/loddo_250x285.jpg?w=584" width="200" /></a>Carmelo Loddo, è di Reggio Calabria ed è padre di quattro figli. Lavora al Ministero degli Interni ed è appassionato di letteratura e Storia antica fin dall’adolescenza. Scrive fiabe, filastrocche per bambini e poesie. Ha pubblicato due volumi di poesia ed ha conseguito numerosi riconoscimenti e premi letterari.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<hr />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br />
<h2 style="text-align: center;">
La mia recensione</h2>
</div>
<div style="text-align: justify;">
Una favola per i più piccoli, ma anche e soprattutto per i loro genitori, per ritrovare la magia e la bellezza del mondo attorno a noi e i buoni sentimenti. <br />
<br />
La stellina Azzurra viene mandata sulla terra, assieme ad altre temerarie compagne, per compiere la propria missione. Cioè arrivare, dopo innumerevoli peripezie e pericoli, al vulcano Tamberra in tempo per l’eruzione che le spedirà di nuovo in cielo, questa volta trasformate in astri lucenti. Solo una stella ha diritto a volare nuovamente in cielo, le altre che non compiranno la loro missione si ritroveranno a diventar parte dell’oceano. <br />
<br />
<blockquote>
…Hai due possibilità di scelta. Puoi diventare una stella cometa, avere una vita più o meno breve ma avventurosa, poiché attraverseresti tutto l’universo, o puoi scegliere di diventare una stella con un suo posto fisso nel cielo, per sempre, ma dovrai superare la prova dell’Oceano. </blockquote>
<br />
Azzurra è una stellina umile ma coraggiosa, intelligente e generosa. E’ di temperamento curioso e umile; assenti in lei i sentimenti di rabbia, invidia e prepotenza. Riesce a stupirsi e a godere della bellezza che ha attorno a sé, guardando il mondo con occhi puliti e genuini. <br />
<br />
<blockquote class="tr_bq">
…Inizialmente osservò per con un po’ di paura, successivamente si fece largo in lei lo stupore e quando finalmente superò l’impatto ed entrarono completamente nell’atmosfera del pianeta, rimase affascinata dalla bellezza del pianeta Terra. </blockquote>
<br />
Grazie a queste qualità riuscirà a compiere la sua missione e a ritrovarsi nel firmamento, non senza una sorpresa speciale, però! :-) <br />
<br />
In questa breve fiaba ci sono tutti gli ingredienti per affascinare: la simpatia della stellina, un gruppo di altre figure marine divertenti e curiose, prove di carattere piene di significato e incontri speciali, che aiuteranno Azzurra nel suo cammino. <br />
<br />
Contrariamente alle altre, infatti, lei non ha voglia di rivalsa, è generosa ed è animata da sentimenti puri e sinceri. La frase più significativa che pronuncia, e che scatena l’ilarità delle sue boriose compagne d’avventura, è quella che dà il senso all’intera storia: <br />
<br />
<blockquote class="tr_bq">
– Le stelle non sono senza pietà, le stelle sono pazienti e sincere, noi illuminiamo l’universo e la nostra luce è Verità, Saggezza e Carità. –</blockquote>
<br />
Azzurra è fedele a se stessa e a ciò in cui crede. Pratica la carità. Vive in verità, arrivando alla saggezza. Le sue scelte infatti la portano ad essere diversa dalle altre, migliore. Ecco come spiega, infatti, la scelta di non mangiare l’unico pasto a sua disposizione, un piccolo riccio che le ha chiesto clemenza, decidendo di sacrificare il suo appetito pur di non togliergli la vita: <br />
<br />
<blockquote class="tr_bq">
– Veramente il riccio non l’ho nemmeno assaggiato. Mi rincresceva ucciderlo, aveva una famiglia. –<br />
<br />
<br />
- Non lo hai mangiato! – esclamò meravigliata Tempesta – e cosa hai mangiato? <br />
<br />
- Ho visto dei cavallucci marini che brucavano l’erba e ne ho mangiata anche io. </blockquote>
<br />
Lentamente, l’insegnamento e l’esempio di Azzurra, arriva a trasformare anche altre sue compagne, portando la più prepotente di tutte, Tempesta, a una scelta incredibilmente altruista. Perché, quando entrambe arrivano – uniche di tutto il drappello di avventurose stelle celesti – al vulcano, scoprono che devono compiere una dolorosa scelta: <br />
<br />
<br />
<blockquote class="tr_bq">
…la mezzanotte stava per scoccare e l’enorme Stella Guardiana fu implacabile: – Manca solo un minuto, quello necessario per un solo lancio, scegliete voi chi dei due deve partire, fatelo in fretta o entrambe resterete qui. </blockquote>
<br />
Ma non vi dico di più per non svelare il finale della fiaba! :-P</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="text-align: justify;">
<a href="https://scintilledanima.files.wordpress.com/2015/01/libro-b.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="libro b" class=" wp-image-5058 alignleft" height="293" src="https://scintilledanima.files.wordpress.com/2015/01/libro-b.jpg?w=224&h=293" width="224" /></a>Una storia che piacerà a tutti per i significati e gli insegnamenti che offre e gli spunti di riflessione. Perché la storia di Azzurra diventa memoria nei ricordi del bambino (che apre la favola e che è in attento ascolto del racconto fatto dalla nonnina del paese di Raccontamiunpo’) che, guardando il cielo stellato ci confida: </div>
<blockquote class="tr_bq">
…pensai a quante meraviglie della natura siamo indifferenti… </blockquote>
<div align="JUSTIFY" style="text-align: justify;">
<br />
Un libro che consiglio perché impreziosito da belle ed evocative illustrazioni di Michela Tropea, e perché è una favola, come scrive Mario Caligiuri nella prefazione al libro: “che ha un valore universale, come sempre più importante per gli adulti, che crescendo smarriscono l’incanto e la meraviglia, che per i bambini, che ne comprendono invece la serietà profonda.”</div>
<div align="JUSTIFY" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="color: purple;"><span style="font-size: small;"><b><span style="color: purple;"><i>∼ Loriana ∼</i></span></b> </span></span></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<hr />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-oFaC8_AzVlE/VMj2R4ysPXI/AAAAAAAAB9g/3B1VMxBelRQ/s1600/loriana%2Bfirma.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="199" src="https://1.bp.blogspot.com/-oFaC8_AzVlE/VMj2R4ysPXI/AAAAAAAAB9g/3B1VMxBelRQ/s1600/loriana%2Bfirma.jpg" width="320" /></a></div>
<hr />
<br />
<div align="JUSTIFY" style="text-align: center;">
<br /></div>
</div>
Loryhttp://www.blogger.com/profile/00695601965750534123noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8165525208787675218.post-44711566516818133402016-05-16T04:42:00.001-07:002016-05-16T04:42:56.479-07:00[Magla's Addicted] - IL TRAMONTO DELLA LUNA, Leopardi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-DCaWNl3SP44/VlwzoLPdBeI/AAAAAAAACAw/4L0j3Mrt3Sc/s1600/leopardi.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="68" src="https://4.bp.blogspot.com/-DCaWNl3SP44/VlwzoLPdBeI/AAAAAAAACAw/4L0j3Mrt3Sc/s320/leopardi.png" width="320" /></a></div>
<h2 style="margin: 0px; white-space: pre-wrap;">
I 41 CANTI DI GIACOMO LEOPARDI</h2>
<h2 style="margin: 10px 0px 0px; white-space: pre-wrap;">
XXXIII - IL TRAMONTO DELLA LUNA</h2>
<div style="margin: 10px 0px 0px; white-space: pre-wrap;">
<span style="font-size: large;"> Quale in notte solinga,
Sovra campagne inargentate ed acque,
Là 've zefiro aleggia,
E mille vaghi aspetti
E ingannevoli obbietti
Fingon l'ombre lontane
Infra l'onde tranquille
E rami e siepi e collinette e ville;
Giunta al confin del cielo,
Dietro Apennino od Alpe, o del Tirreno
Nell'infinito seno
Scende la luna; e si scolora il mondo;
Spariscon l'ombre, ed una
Oscurità la valle e il monte imbruna;
Orba la notte resta,
E cantando, con mesta melodia,
L'estremo albor della fuggente luce,
Che dianzi gli fu duce,
Saluta il carrettier dalla sua via;
Tal si dilegua, e tale
Lascia l'età mortale
La giovinezza. In fuga
Van l'ombre e le sembianze
Dei dilettosi inganni; e vengon meno
Le lontane speranze,
Ove s'appoggia la mortal natura.
Abbandonata, oscura
Resta la vita. In lei porgendo il guardo,
Cerca il confuso viatore invano
Del cammin lungo che avanzar si sente
Meta o ragione; e vede
Che a se l'umana sede,
Esso a lei veramente è fatto estrano.
Troppo felice e lieta
Nostra misera sorte
Parve lassù, se il giovanile stato,
Dove ogni ben di mille pene è frutto,
Durasse tutto della vita il corso.
Troppo mite decreto
Quel che sentenzia ogni animale a morte,
S'anco mezza la via
Lor non si desse in pria
Della terribil morte assai più dura.
D'intelletti immortali
Degno trovato, estremo
Di tutti i mali, ritrovàr gli eterni
La vecchiezza, ove fosse
Incolume il desio, la speme estinta,
Secche le fonti del piacer, le pene
Maggiori sempre, e non più dato il bene.
Voi, collinette e piagge,
Caduto lo splendor che all'occidente
Inargentava della notte il velo,
Orfane ancor gran tempo
Non resterete; che dall'altra parte
Tosto vedrete il cielo
Imbiancar novamente, e sorger l'alba:
Alla qual poscia seguitando il sole,
E folgorando intorno
Con sue fiamme possenti,
Di lucidi torrenti
Inonderà con voi gli eterei campi.
Ma la vita mortal, poi che la bella
Giovinezza sparì, non si colora
D'altra luce giammai, nè d'altra aurora.
Vedova è insino al fine; ed alla notte
Che l'altre etadi oscura,
Segno poser gli Dei la sepoltura.</span></div>
<div style="margin: 10px 0px 0px; white-space: pre-wrap;">
<br /></div>
<div style="margin: 10px 0px 0px; white-space: pre-wrap;">
<span style="font-size: large;"><b><i>(a cura di Pino Prete)</i></b> </span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18425671495653677508noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8165525208787675218.post-8631115310863332812016-04-21T03:30:00.000-07:002016-04-21T03:30:44.692-07:00[Magla's Addicted] - Novembre profuma di lillà, poesia di Santina Gullotto<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-lUrEf7nN7-A/VlMFy_nuhcI/AAAAAAAAB-4/lucdQrhcUdw/s1600/lill%25C3%25B2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-lUrEf7nN7-A/VlMFy_nuhcI/AAAAAAAAB-4/lucdQrhcUdw/s1600/lill%25C3%25B2.jpg" /></a></div>
<br />
<br />
<h2>
NOVEMBRE PROFUMA DI LILLA'<br />
di Santina Gullotto</h2>
<br />
<br />
Giorni che emanano palpabile tristezza,
l'aria pungente ad ogni tocco di orologio.....
Il calore del sole fievole e sfuggente,
è appena più caldo solo a mezzogiorno.....
La natura violentata
dall'umana avidità, adesso stanca,
quel che volevi ti darà.....
Mai per quanto di male ha ricevuto,
solo in parte te lo renderà.
E meno crudele di quanto ti aspetti,
di quanto con lei tu sei stato.....
E dopo il vento,e fulmini,e aette.....
Ti regala un novembre,
che profuma di lillà.....<br />
<br />
<i>(a cura di Pino Prete)</i> Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18425671495653677508noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8165525208787675218.post-58134669359813616172016-04-19T03:09:00.000-07:002016-04-19T03:09:07.419-07:00Novità uscite Arpeggio Libero<h2 style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;">Libri libri libri... Letture letture letture! </span></h2>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Buongiorno care e cari lettori! :-D</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Vi segnaliamo una nuova uscita dal catalogo <a href="http://www.arpeggiolibero.com/" target="_blank"><b>Arpeggio Libero</b></a>: il romanzo storico di Massimo Taras <i>"Gli anni di Giulia"</i></span></div>
<br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-sgRJjBUrw_M/VxYDjKpa3iI/AAAAAAAACKI/q3S4hJOt1tUP6-RgXaZsJCdKewXoB97vQCLcB/s1600/1a-cop-gli-anni-di-giulia-lr.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-sgRJjBUrw_M/VxYDjKpa3iI/AAAAAAAACKI/q3S4hJOt1tUP6-RgXaZsJCdKewXoB97vQCLcB/s320/1a-cop-gli-anni-di-giulia-lr.jpg" width="213" /></a></div>
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-6ousEBnFYDM/VvPFX8HXnzI/AAAAAAAACII/jaODXZnzGWg0K7tGtcwHLG4FC6vvdnocg/s1600/fronte-il-trolley-rosa.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><br /></a><br />
<h2>
Gli anni di Giulia</h2>
<h3>
<i><span style="font-size: large;">Massimo Taras</span></i></h3>
<span style="font-size: large;"><br /></span><div style="text-align: justify;">
<br /><span style="font-size: large;">Questo romanzo, ambientato tra gli anni 1943 e 1951, potrebbe essere </span><span style="font-size: large;">definito “ Il Romanzo dell’Amore e dell’Amicizia” dove la sincerità </span><span style="font-size: large;">trionfa sull’ipocrisia. </span><br /><span style="font-size: large;">Una donna: Giulia - Tre uomini: Arthur - Mauro - Claude che conoscono </span><span style="font-size: large;">ogni frammento della reciproca anima. </span><span style="font-size: large;">Un’esistenza tra amicizia e amore. </span><span style="font-size: large;">Amici che non hanno bisogno di parole per capirsi, né di ridurre le distanze </span><span style="font-size: large;">per abbracciarsi. </span><span style="font-size: large;">Persone che poseranno sempre il loro sguardo sulla vita dell’altro. </span><span style="font-size: large;">Destini incrociati, vissuti tra le sofferenze dell’ultima guerra e quelle </span><span style="font-size: large;">della vita, “in un continuo rincorrersi di ricordi”. </span><br /><span style="font-size: large;">Il romanzo, ispirato da luoghi realmente esistiti, si sviluppa nel periodo </span><span style="font-size: large;">dell’occupazione tedesca fino ai primi anni cinquanta. </span><span style="font-size: large;">Giulia, figlia unica di un ricco possidente, vive tra le campagne del Lazio </span><span style="font-size: large;">e la Costa Azzurra. Una donna moderna molto bella ed emancipata per </span><span style="font-size: large;">i suoi tempi. </span><span style="font-size: large;">La sua più grande tragedia è l’amore che la lega ad Arthur, un alto ufficiale </span><span style="font-size: large;">della Wehrmacht. </span><br /><span style="font-size: large;">“Il Barone”, la tenuta di famiglia nelle vicinanze di Roma, viene occupato </span><span style="font-size: large;">dai tedeschi, e diverrà lo scenario di una storia impossibile quanto tragica, </span><span style="font-size: large;">che condizionerà l’esistenza di Giulia, costringendola a celare, per molti </span><span style="font-size: large;">anni, un terribile segreto. </span><br /><br /><span style="font-size: large;">Giulia condivide la sua infanzia e adolescenza con Mauro, figlio dello stalliere. </span><span style="font-size: large;">Mauro è un uomo coraggioso, che si unirà alle formazioni partigiane per </span><span style="font-size: large;">seguire i suoi ideali di libertà. </span><span style="font-size: large;">Un rapporto intenso e sincero che il destino cercherà di dividere. </span><span style="font-size: large;">Sua cugina Carla, ricca ed evoluta, la introdurrà nella vita mondana della </span><span style="font-size: large;">Costa Azzurra, dove farà nuove importanti amicizie, ma ciò non servirà a </span><span style="font-size: large;">distaccarla dal suo passato, che ritornerà prepotentemente. </span><span style="font-size: large;">Claude, affermato avvocato francese, conosciuto a Nizza e follemente </span><span style="font-size: large;">innamorato di Giulia, l’aiuterà a riflettere, scrutarsi dentro, alla ricerca di </span><span style="font-size: large;">quello che forse neanche lei è in grado di riconoscere. </span><span style="font-size: large;">Il ritrovamento di un libro, infine, sarà il mezzo che le permetterà di </span><span style="font-size: large;">aggiungere un importante tassello per fare finalmente chiarezza, in un </span><span style="font-size: large;">ultimo colpo di scena!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><a href="http://www.arpeggiolibero.com/lista-categorie/romanzo-storico/gli-anni-di-giulia.html" target="_blank">Link per acquisto </a></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18425671495653677508noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8165525208787675218.post-20057874657965619322016-04-19T03:02:00.000-07:002016-04-19T03:02:07.887-07:00[Magla's Addicted] - I 41 CANTI DI GIACOMO LEOPARDI XIX - AL CONTE CARLO PEPOLI <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-DCaWNl3SP44/VlwzoLPdBeI/AAAAAAAACAw/4L0j3Mrt3Sc/s1600/leopardi.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="68" src="https://4.bp.blogspot.com/-DCaWNl3SP44/VlwzoLPdBeI/AAAAAAAACAw/4L0j3Mrt3Sc/s320/leopardi.png" width="320" /></a></div>
<br />
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<br />
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<br />
<br />
I 41 CANTI DI GIACOMO LEOPARDI<br />
XIX - AL CONTE CARLO PEPOLI <br />
<br />
<br />
Questo affannoso e travagliato sonno
Che noi vita nomiam, come sopporti,
Pepoli mio? di che speranze il core
Vai sostentando? in che pensieri, in quanto
O gioconde o moleste opre dispensi
L'ozio che ti lasciàr gli avi remoti,
Grave retaggio e faticoso? E' tutta,
In ogni umano stato, ozio la vita,
Se quell'oprar, quel procurar che a degno
Obbietto non intende, o che all'intento
Giunger mai non potria, ben si conviene
Ozioso nomar. La schiera industre
Cui franger glebe o curar piante e greggi
Vede l'alba tranquilla e vede il vespro,
Se oziosa dirai, da che sua vita
E' per campar la vita, e per se sola
La vita all'uom non ha pregio nessuno,
Dritto e vero dirai. Le notti e i giorni
Tragge in ozio il nocchiero; ozio il perenne
Sudar nelle officine, ozio le vegghie
Son de' guerrieri e il perigliar nell'armi;
E il mercatante avaro in ozio vive:
Che non a se, non ad altrui, la bella
Felicità, cui solo agogna e cerca
La natura mortal, veruno acquista
Per cura o per sudor, vegghia o periglio.
Pure all'aspro desire onde i mortali
Già sempre infin dal dì che il mondo nacque
D'esser beati sospiraro indarno,
Di medicina in loco apparecchiate
Nella vita infelice avea natura
Necessità diverse, a cui non senza
Opra e pensier si provvedesse, e pieno,
Poi che lieto non può, corresse il giorno
All'umana famiglia; onde agitato
E confuso il desio, men loco avesse
Al travagliarne il cor. Così de' bruti
La progenie infinita, a cui pur solo,
Nè men vano che a noi, vive nel petto
Desio d'esser beati; a quello intenta
Che a lor vita è mestier, di noi men tristo
Condur si scopre e men gravoso il tempo,
Nè la lentezza accagionar dell'ore.
Ma noi, che il viver nostro all'altrui mano
Provveder commettiamo, una più grave
Necessità, cui provveder non puote
Altri che noi, già senza tedio e pena
Non adempiam: necessitate, io dico,
Di consumar la vita: improba, invitta
Necessità, cui non tesoro accolto,
Non di greggi dovizia, o pingui campi,
Non aula puote e non purpureo manto
Sottrar l'umana prole. Or s'altri, a sdegno
I vóti anni prendendo, e la superna
Luce odiando, l'omicida mano,
I tardi fati a prevenir condotto,
In se stesso non torce; al duro morso
Della brama insanabile che invano
Felicità richiede, esso da tutti
Lati cercando, mille inefficaci
Medicine procaccia, onde quell'una
Cui natura apprestò, mal si compensa.
Lui delle vesti e delle chiome il culto
E degli atti e dei passi, e i vani studi
Di cocchi e di cavalli, e le frequenti
Sale, e le piazze romorose, e gli orti,
Lui giochi e cene e invidiate danze
Tengon la notte e il giorno; a lui dal labbro
Mai non si parte il riso; ahi, ma nel petto,
Nell'imo petto, grave, salda, immota
Come colonna adamantina, siede
Noia immortale, incontro a cui non puote
Vigor di giovanezza, e non la crolla
Dolce parola di rosato labbro,
E non lo sguardo tenero, tremante,
Di due nere pupille, il caro sguardo,
La più degna del ciel cosa mortale.<br />
Altri, quasi a fuggir volto la trista
Umana sorte, in cangiar terre e climi
L'età spendendo, e mari e poggi errando,
Tutto l'orbe trascorre, ogni confine
Degli spazi che all'uom negl'infiniti
Campi del tutto la natura aperse,
Peregrinando aggiunge. Ahi ahi, s'asside
Su l'alte prue la negra cura, e sotto
Ogni clima, ogni ciel, si chiama indarno
Felicità, vive tristezza e regna.<br />
Havvi chi le crudeli opre di marte
Si elegge a passar l'ore, e nel fraterno
Sangue la man tinge per ozio; ed havvi
Chi d'altrui danni si conforta, e pensa
Con far misero altrui far se men tristo,
Sì che nocendo usar procaccia il tempo.
E chi virtute o sapienza ed arti
Perseguitando; e chi la propria gente
Conculcando e l'estrane, o di remoti
Lidi turbando la quiete antica
Col mercatar, con l'armi, e con le frodi,
La destinata sua vita consuma.<br />
Te più mite desio, cura più dolce
Regge nel fior di gioventù, nel bello
April degli anni, altrui giocondo e primo
Dono del ciel, ma grave, amaro, infesto
A chi patria non ha. Te punge e move
Studio de' carmi e di ritrar parlando
Il bel che raro e scarso e fuggitivo
Appar nel mondo, e quel che più benigna
Di natura e del ciel, fecondamente
A noi la vaga fantasia produce
E il nostro proprio error. Ben mille volte
Fortunato colui che la caduca
Virtù del caro immaginar non perde
Per volger d'anni; a cui serbare eterna
La gioventù del cor diedero i fati;
Che nella ferma e nella stanca etade,
Così come solea nell'età verde,
In suo chiuso pensier natura abbella,
Morte, deserto avviva. A te conceda
Tanta ventura il ciel; ti faccia un tempo
La favilla che il petto oggi ti scalda,
Di poesia canuto amante. Io tutti
Della prima stagione i dolci inganni
Mancar già sento, e dileguar dagli occhi
Le dilettose immagini, che tanto
Amai, che sempre infino all'ora estrema
Mi fieno, a ricordar, bramate e piante.
Or quando al tutto irrigidito e freddo
Questo petto sarà, nè degli aprichi
Campi il sereno e solitario riso,
Nè degli augelli mattutini il canto
Di primavera, nè per colli e piagge
Sotto limpido ciel tacita luna
Commoverammi il cor; quando mi fia
Ogni beltate o di natura o d'arte,
Fatta inanime e muta; ogni alto senso,
Ogni tenero affetto, ignoto e strano;
Del mio solo conforto allor mendico,
Altri studi men dolci, in ch'io riponga
L'ingrato avanzò della ferrea vita,
Eleggerò. L'acerbo vero, i ciechi
Destini investigar delle mortali
E dell'eterne cose; a che prodotta,
A che d'affanni e di miserie carca
L'umana stirpe; a quale ultimo intento
Lei spinga il fato e la natura; a cui
Tanto nostro dolor diletti o giovi:
Con quali ordini e leggi a che si volva
Questo arcano universo; il qual di lode
Colmano i saggi, io d'ammirar sono pago.<br />
In questo specolar gli ozi traendo
Verrò: che conosciuto, ancor che tristo,
Ha suoi diletti il vero. E se del vero
Ragionando talor, fieno alle genti
O mal grati i miei detti o non intesi,
Non mi dorrò, che già del tutto il vago
Desio di gloria antico in me fia spento:
Vana Diva non pur, ma di fortuna
E del fato e d'amor, Diva più cieca.<br />
<i><br /></i>
<i>(a cura di Pino Prete) </i><br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18425671495653677508noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8165525208787675218.post-66598995362356134022016-04-15T02:41:00.001-07:002016-04-15T02:41:47.132-07:00[Letti per voi] - Autobus per il paradiso di Leo Buscaglia<div style="text-align: justify;">
<br />
Ciao followers tutt*! <br />
<br />
Volete leggere un libro che vi aiuti ad approfondire i meccanismi delle relazioni personali, che vi spinga a rendere più veri e semplici i vostri rapporti con gli altri, che renda più gioioso il percorso della vostra esistenza? <br />
<br />
Ecco il libro che fa per voi: è “Autobus per il Paradiso” di Leo Buscaglia… </div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://scintilledanima.files.wordpress.com/2014/09/autobus-per-il-paradiso_42396.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img src="https://scintilledanima.files.wordpress.com/2014/09/autobus-per-il-paradiso_42396.jpg?w=268&h=410" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>Autobus per il paradiso di Leo Buscaglia </b><br />
<b>1997 – Mondadori Editore – ISBN 9788804423102 – 308 pp – € 9,50 </b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><a href="http://www.librimondadori.it/libri/autobus-per-il-paradiso-leo-buscaglia">ACQUISTALO QUI </a></b></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<br />
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Desrizione del volume (tratta dal sito Mondadori) </b></i></div>
</div>
<br />
L’amore come fonte d’energia che non diminuisce mai usandola, e che ci fornisce la sicurezza necessaria a sfidare noi stessi e gli altri per cambiare e per crescere.<br />
L’autore ci invita ad appassionarci alla vita, al cibo, alle piante e agli animali; ci insegna la disponibilità, l’amor proprio, il piacere della dignità e la grandezza del donare comunicando e amando gli altri. <br />
<br />
<blockquote class="tr_bq">
Dire “Ti amo” vuole anche dire “Non ti do per scontato”, che la forza che ci ha uniti ancora esiste.<br />
[Leo Buscaglia, “Autobus per il paradiso”] <br />
<br />
**** <br />
<br />
Le parole hanno il potere di costruire, creare e arricchire oltre a quello di ferire e distruggere.<br />
[Leo Buscaglia, “Autobus per il paradiso”] </blockquote>
<br />
<br />
<br />
<i><b>L’Autore </b></i><br />
<br />
<a href="https://scintilledanima.files.wordpress.com/2014/09/buscaglia.jpg"><img src="https://scintilledanima.files.wordpress.com/2014/09/buscaglia.jpg?w=98&h=119" /></a>Felice Leonardo Buscaglia (1924-1998) è stato docente presso la University of Southern California e scrittore statunitense. Nato negli Stati Uniti da genitori italiani (piemontesi) fu il primo ad istituire in America un corso universitario sull’amore; corso che ottenne un inaspettato successo e venne riproposto per molti anni, facendogli ottenere l’appellativo di “Il professore dell’Amore”.<br />
<br />
<br />
Leo Buscaglia è stato autore di numerosi bestseller sull’educazione e sull’amore: “Vivere, amare, capirsi”, “Amore”, “La coppia amorosa”, “La cucina dell’amore”, “Nati per amare”, “La via del toro” e, infine, il suo ultimo volume scritto un anno prima della morte “Autobus per il paradiso”. <br />
<br />
<br />
<h2 style="text-align: center;">
La mia recensione </h2>
<br />
L’arte di saper vivere con gli altri, di comprendere e gestire la propria serenità. Un famoso sociologo spiega in modo chiaro e sincero quali sono i meccanismi che ci impediscono di essere felici. In questo piccolo volume ci sono perle di saggezza, scritte in modo così chiaro che arrivano dirette nel cuore di chi legge, provocandone un grande cambiamento interiore nel modo di relazionarsi agli altri, di vederne e capirne i comportamenti.<br />
<br />
Leo Buscaglia è stato un personaggio fondamentale per la mia crescita umana. Ho incontrato per caso un altro suo libro “Vivere, amare, capirsi” durante la fase adolescenziale; fase complicata e difficilissima per tutti ma soprattutto per me in quel periodo. Vi ho trovato un rifugio e un insegnamento che mai dimenticherò, perché con poche brevi parole Buscaglia riesce a trasmettere la potenza del suo messaggio, che poi è riassunto perfettamente nelle parole del titolo: “vivi”, “ama”, “comprendi”, “perdona”. <br />
<br />
In questo libro l’Autore approfondisce in modo più mirato i rapporti umani, le relazioni sociali e l’interazione con gli altri. C’è un breve stralcio che vorrei leggeste, che vi farà sorridere ma che vi porterà anche a riflettere… <br />
<br />
<blockquote class="tr_bq">
…per la famiglia un rivelatore economico più accurato di Wall Street. Potevamo dedurre la nostra situazione economica dalla densità del minestrone: un bel brodo fitto indicava che ai Buscaglia andava tutto bene, una minestra acquosa invece denotava tempi magri, meno ricchi. Per quanto abbondante fosse il cibo servito a casa nostra, non si buttava via mai niente. Andava a finire tutto nella zuppiera. Il minestrone era curativo. Soddisfava le esigenze sia del corpo sia della mente. A qualsiasi ora del giorno o della notte un membro della famiglia tornava a casa era sempre ora di minestrone. Se papà lavorava fino a tardi – e facendo il cameriere succedeva più spesso che mai – mamma si alzava da letto con indosso la vestaglia di cotone, i lunghi capelli castani sciolti sulle spalle in morbide onde, e si sedevano davanti ad un piatto di minestra. Più che altro lei stava ad ascoltarlo mentre mangiando lui le raccontava le tribolazioni e le discussioni o le gioie e i successi della giornata. Se ci facevamo male il rimedio della mamma era immancabilmente un cerotto, un abbraccio e una scodella di minestra. Guariva raffreddore, febbre, il mal di testa, l’indigestione, il mal di cuore e la tristezza. Quante volte un piatto di minestrone è servito a riunirci con calore e gioia? Era un atto di comunione. Se qualcuno passava a trovarci, estranei compresi, ben presto ci saremmo trovati tutti intorno al tavolo della cucina a chiacchierare davanti ad un piatto di fumante minestra. Serviva da prima colazione, da veloce pranzo e da spuntino di mezzanotte. A volte era persino un segnale per qualcuno che aveva voglia di parlare. Mamma morì dieci anni fa circa, sei prima di papà. La casa non fu più la stessa. Qualcuno spense il gas sotto il pentolone della minestra il giorno dopo il funerale e con quella fiamma se ne andò tutta un’era. Oh, è ovvio che a casa mia si prepara ancora il minestrone di tanto in tanto. Ma in quantità minori e solo in particolari occasioni. Il calore rassicurante che riempiva la casa ora manca. Anzi, i più piccoli dicono che fa puzzare la casa, che riempie troppo, o che dopo un po’ li nausea. Sono ben poche le cose su cui poter contare oggigiorno. Ci vorrebbero più zuppiere colme di minestrone nel mondo. Desidero ancora la sua sicurezza, il suo aroma, il suo gusto. Sono certo che vi sono ancora case su questa terra dove bollono ancora simili minestre. Che bollano a lungo! [Leo Buscaglia, “Autobus per il paradiso”] </blockquote>
<br />
Insomma, che aspettate a leggervelo tutto? Sono certa che apprezzerete l’Autore e il suo messaggio, come l’ho apprezzato io! :-) <br />
<br />
Alla prossima! (kiss kiss kiss :-*)</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<div style="text-align: right;">
<span style="color: purple;"><span style="font-size: small;"><b><span style="color: purple;"><i>∼ Loriana ∼</i></span></b> </span></span></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<hr />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-oFaC8_AzVlE/VMj2R4ysPXI/AAAAAAAAB9g/3B1VMxBelRQ/s1600/loriana%2Bfirma.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="199" src="https://1.bp.blogspot.com/-oFaC8_AzVlE/VMj2R4ysPXI/AAAAAAAAB9g/3B1VMxBelRQ/s1600/loriana%2Bfirma.jpg" width="320" /></a></div>
<hr />
<br />
</div>
Loryhttp://www.blogger.com/profile/00695601965750534123noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8165525208787675218.post-58988290011762795002016-04-15T02:41:00.000-07:002016-04-15T02:41:27.335-07:00[Letti per voi] - L’alba dei papaveri, di Adua Biagioli Spadi<div class="entry-content">
<h1 style="text-align: center;">
<i><b> Poesie d’amore e d’identità</b></i></h1>
<h3 style="text-align: center;">
<i> <a href="https://scintilledanima.files.wordpress.com/2015/07/11072910_10205223389357363_665063611416817613_n.jpg"><img alt="11072910_10205223389357363_665063611416817613_n" class=" size-medium wp-image-5888 aligncenter" height="300" src="https://scintilledanima.files.wordpress.com/2015/07/11072910_10205223389357363_665063611416817613_n.jpg?w=183&h=300" width="183" /></a></i></h3>
<h3 style="text-align: center;">
<b>Titolo: ” L’alba dei papaveri
(poesie d’amore e d’identità)” – Autrice: Adua Biagioli Spadi – Editore:
La vita felice – Genere: poesia – pagine: 88 – anno: 2015 – prezzo:
12.00 euro – Isbn: 9788877997371 – <a href="http://www.lavitafelice.it/scheda-libro/adua-biagioli-spadi/lalba-dei-papaveri-9788877996003-291377.html" target="_blank">acquistalo qui</a></b></h3>
<hr />
<br />
<h1 style="text-align: justify;">
<b>Dalla prefazione di Ilaria Minghetti</b></h1>
<div style="text-align: justify;">
<i>L’alba dei papaveri</i>, il giorno
che nasce come simbolo della vita che si rinnova continuamente e i
papaveri come simbolo della bellezza della spontaneità.</div>
<div style="text-align: justify;">
Frutto di un lavoro durato dal 2007 al
2014, la raccolta è nata da un’esigenza di “parlarsi” e successivamente
di parlare, da un dialogo prima con se stessa e successivamente con
l’altro, da una ricerca prima di valutazione e poi di condivisione su
temi nei quali viene data al lettore la possibilità di riconoscersi, di
individuare percorsi analoghi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Poesie d’amore e identità </i>è il
sotto titolo indicante due fulcri fondamentali su cui poggia lo sviluppo
dei testi: l’amore con tutti i suoi volti, l’identità con la ricerca
dei vari aspetti dell’Io relazionato al mondo.</div>
<div style="text-align: justify;">
L’alba dei papaveri è un ricordo a sottolineare che il tempo non è mai statico e mai del tutto passato.</div>
<hr />
<br />
<h1 style="text-align: center;">
La mia recensione</h1>
<br />
<blockquote>
<b>– L’assenza –<br />
</b><br />
Senti, come tutto quaggiù<br />
si trasforma sotto la neve.<br />
Il tetto spiovente è scivolo immacolato,<br />
piegata di peso è la morbida frasca<br />
pare onda appesa all’aria che gela.<br />
L’azzurro bagliore mi sfugge<br />
in opaca crosta di quercia<br />
il fuori condensa perfino quella carezza.<br />
Pure il mio restare in questo fermarsi<br />
un istante biancheggia,<br />
silenzio degli strumenti.<br />
L’orizzonte è un altro e io<br />
non arrivo mai.<br />
Tutto sparisce<br />
sotto la neve che copre,<br />
tranne queste tue rose infuocate<br />
che non so più guardare dentro,<br />
nel profumo dell’assenza.</blockquote>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple;">Le poesie di
Adua Biagioli Spadi hanno il tocco delicato del pittore. Esse sono
brevi tele dai colori differenti, capaci di cristallizzare in versi un
ricordo, un breve palpito di vita.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple;">La penna dell’Autrice è lieve e i componimenti si susseguono con musicalità e sensibilità artistica.</span></div>
<blockquote>
<b>– A un amore –<br />
</b><br />
A te mi rivolgo,<br />
perché so che ci sarai<br />
quando il desiderio di una vita<br />
tasterò fra tocchi rifioriti,<br />
tenendo il frutto colto nel mattino<br />
dal cielo di un balcone.<br />
Questo mare sa di onda che sale<br />
leggera nella calma<br />
corteggia la conchiglia<br />
mentre osservo la lentezza<br />
dei gabbiani, il sibilare<br />
a pelo a pelo sull’arioso soffio.<br />
Proprio da quaggiù,<br />
dove la gente stiracchia<br />
un minuscolo sorriso<br />
dentro a un rito buono,<br />
nell’ovatta della quiete<br />
dove arrischia il sole a picco.<br />
Onde che non fanno salpare.<br />
Il loro moto<br />
fa sperare<br />
di udire la tua voce<br />
che cerco straniera nel tuo campo,<br />
nella sabbia che stringo<br />
ancora nel mio palmo.</blockquote>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple;">Le brevi
istantanee, che si dispiegano attraverso le pagine, colpiscono proprio
per questa delicatezza costante, trasformandosi in </span><span style="color: purple;">leggere </span><span style="color: purple;">liriche di luce e colori, attraverso cui viaggiano le emozioni.</span></div>
<blockquote>
<b>Oro</b><br />
L’oro è dove mai lo attendo<br />
nei disincantati luoghi,<br />
perfino nel bruscello degli<br />
inverni succubi del freddo.<br />
Negli angoli tramortiti del giardino<br />
e nel profumo intenso dei tuoi panni<br />
l’oro si nasconde,<br />
si rivela solido gioiello<br />
sprofumato ai mille venti.<br />
L’oro è sempre dentro ai firmamenti,<br />
sa della tua voce,<br />
questo è il gusto intriso del suo canto,<br />
vibra dentro all’invisibile tuo gesto<br />
e sfuma in echi di caldi tuoi respiri.<br />
Dovevo saperlo che eri grappolo d’acini<br />
intrappolato nel mescere dell’ocra,<br />
potevo riconoscere nel sole dei miei drammi,<br />
la fortuna del dono degli intarsi che celavi.<br />
Ma quando vivi l’ora del qui<br />
e il minuto tremolante dell’incerto<br />
non ti avvedi mai<br />
della delizia preziosa che ti porta,<br />
l’Eldorado che possiede forse<br />
finissima polvere di verità.</blockquote>
<br />
<div style="text-align: center;">
<b><span style="color: purple;">Ne consiglio la lettura agli amanti della poesia, quella cristallina di luce, soffusa di emozioni.</span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="color: purple;">∼ Loriana ∼</span></b></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18425671495653677508noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8165525208787675218.post-8948392525016074182016-04-15T02:40:00.000-07:002016-04-15T02:40:36.199-07:00[Magla's Addicted] - Bolero, poesia di Julio Cortazàr<div>
<h2>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-tFHHXuxNEXQ/VlRBxzYU85I/AAAAAAAAB_g/GbR62yb0S4A/s1600/bolero.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-tFHHXuxNEXQ/VlRBxzYU85I/AAAAAAAAB_g/GbR62yb0S4A/s320/bolero.jpg" width="229" /></a></div>
Julio Cortazàr<br />
– Bolero</h2>
Che vanità immaginare
che possa darti tutto, l’amore e la fortuna,
itinerari, musica, giocattoli.
Di sicuro è così:
ti do tutto me stesso, sicuro,
però tutto me stesso non ti basta
come a me non basta che tu mi dia
tutta te stessa.
Per questo non saremo mai
la coppia perfetta, la cartolina,
se non siamo capaci di accettare
che solo in aritmetica
il due nasce dall’uno più uno.<br />
Di là un foglietto
che recita solamente:<br />
sempre sei stata il mio specchio,
voglio dire che per vedermi dovevo guardarti.<br />
<br />
(a cura di Pino Prete) </div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18425671495653677508noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8165525208787675218.post-18454884724634373722016-04-07T07:45:00.000-07:002016-04-07T07:45:02.572-07:00[Magla's Addicted] - Aspasia, Leopardi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-DCaWNl3SP44/VlwzoLPdBeI/AAAAAAAACAw/4L0j3Mrt3Sc/s1600/leopardi.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="68" src="https://4.bp.blogspot.com/-DCaWNl3SP44/VlwzoLPdBeI/AAAAAAAACAw/4L0j3Mrt3Sc/s320/leopardi.png" width="320" /></a></div>
<br />
<h2>
I 41 CANTI DI GIACOMO LEOPARDI</h2>
<h2>
XXIX - ASPASIA </h2>
<span style="font-size: large;"><br />Torna dinanzi al mio pensier talora Il tuo sembiante, Aspasia. O fuggitivo Per abitati lochi a me lampeggia In altri volti; o per deserti campi, Al dì sereno, alle tacenti stelle, Da soave armonia quasi ridesta, Nell'alma a sgomentarsi ancor vicina Quella superba vision risorge. Quanto adorata, o numi, e quale un giorno Mia delizia ed erinni! E mai non sento Mover profumo di fiorita piaggia, Nè di fiori olezzar vie cittadine, Ch'io non ti vegga ancor qual eri il giorno Che ne' vezzosi appartamenti accolta, Tutti odorati de' novelli fiori Di primavera, del color vestita Della bruna viola, a me si offerse L'angelica tua forma, inchino il fianco Sovra nitide pelli, e circonfusa D'arcana voluttà; quando tu, dotta Allettatrice, fervidi sonanti Baci scoccavi nelle curve labbra De' tuoi bambini, il niveo collo intanto Porgendo, e lor di tue cagioni ignari Con la man leggiadrissima stringevi Al seno ascoso e desiato. Apparve Novo ciel, nova terra, e quasi un raggio Divino al pensier mio. Così nel fianco Non punto inerme a viva forza impresse Il tuo braccio lo stral, che poscia fitto Ululando portai finch'a quel giorno Si fu due volte ricondotto il sole. Raggio divino al mio pensiero apparve, Donna, la tua beltà. Simile effetto Fan la bellezza e i musicali accordi, Ch'alto mistero d'ignorati Elisi Paion sovente rivelar. Vagheggia Il piagato mortal quindi la figlia Della sua mente, l'amorosa idea, Che gran parte d'Olimpo in se racchiude, Tutta al volto ai costumi alla favella, Pari alla donna che il rapito amante Vagheggiare ed amar confuso estima. Or questa egli non già, ma quella, ancora Nei corporali amplessi, inchina ed ama. Alfin l'errore e gli scambiati oggetti Conoscendo, s'adira; e spesso incolpa La donna a torto. A quella eccelsa imago Sorge di rado il femminile ingegno; E ciò che inspira ai generosi amanti La sua stessa beltà, donna non pensa, Nè comprender potria. Non cape in quelle Anguste fronti ugual concetto. E male Al vivo sfolgorar di quegli sguardi Spera l'uomo ingannato, e mal richiede Sensi profondi, sconosciuti, e molto Più che virili, in chi dell'uomo, al tutto Da natura è minor. Che se più molli E più tenui le membra, essa la mente Men capace e men forte anco riceve. Nè tu finor giammai quel che tu stessa Inspirasti alcun tempo al mio pensiero, Potesti, Aspasia, immaginar. Non sai Che smisurato amor, che affanni intensi, Che indicibili moti e che deliri Movesti in me; nè verrà tempo alcuno Che tu l'intenda. In simil guisa ignora Esecutor di musici concenti Quel ch'ei con mano o con la voce adopra In chi l'ascolta. Or quell'Aspasia è morta Che tanto amai. Giace per sempre, oggetto Della mia vita un dì: se non se quanto, Pur come cara larva, ad ora ad ora Tornar costuma e disparir. Tu vivi, Bella non solo ancor, ma bella tanto, Al parer mio, che tutte l'altre avanzi. Pur quell'ardor che da te nacque è spento: Perch'io te non amai, ma quella Diva Che già vita, or sepolcro, ha nel mio core. Quella adorai gran tempo; e sì mi piacque Sua celeste beltà, ch'io, per insino Già dal principio conoscente e chiaro Dell'esser tuo, dell'arti e delle frodi, Pur ne' tuoi contemplando i suoi begli occhi, Cupido ti seguii finch'ella visse, Ingannato non già, ma dal piacere Di quella dolce somiglianza, un lungo Servaggio ed aspro a tollerar condotto. Or ti vanta, che il puoi. Narra che sola Sei del tuo sesso a cui piegar sostenni L'altero capo, a cui spontaneo porsi L'indomito mio cor. Narra che prima, E spero ultima certo, il ciglio mio Supplichevol vedesti, a te dinanzi Me timido, tremante (ardo in ridirlo Di sdegno e di rossor), me di me privo, Ogni tua voglia, ogni parola, ogni atto Spiar sommessamente, a' tuoi superbi Fastidi impallidir, brillare in volto Ad un segno cortese, ad ogni sguardo Mutar forma e color. Cadde l'incanto, E spezzato con esso, a terra sparso Il giogo: onde m'allegro. E sebben pieni Di tedio, alfin dopo il servire e dopo Un lungo vaneggiar, contento abbraccio Senno con libertà. Che se d'affetti Orba la vita, e di gentili errori, E' notte senza stelle a mezzo il verno, Già del fato mortale a me bastante E conforto e vendetta è che su l'erba Qui neghittoso immobile giacendo, Il mar la terra e il ciel miro e sorrido.</span><br />
<br />
<span style="font-size: large;"><b><i>(a cura di Pino Prete)</i></b> </span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18425671495653677508noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8165525208787675218.post-31542042713912352792016-04-01T03:21:00.000-07:002016-04-01T03:21:00.391-07:00[Magla's Addicted] - Sto sognando strade pomeriggio. Antonio Machado<div dir="ltr">
<div>
<h2>
<span style="font-size: large;">ANTONIO MACHADO<br />
Sto sognando strade
pomeriggio. </span></h2>
<span style="font-size: large;"><br />
Le colline
oro, verde dei pini,
la quercia polveroso! ...
Da dove viene questa strada va?
Sto cantando, viaggiatore
lungo il percorso ...
-la tardi IS cadere.
"Al cuore non aveva
la spina di una passione;
Sono riuscito a strappare un giorno:
"Non mi sento il cuore."<br />
E l'intero campo un momento
rimane, silenzioso e cupo,
meditando. Suoni vento
Pioppi sul fiume.<br />
Più sera oscura;
e la strada che si snoda
e debolmente sbiancamento
offusca e scompare.<br />
Il mio canto di nuovo lamentano:
"Spina d'oro Sharp,
Chi ti sentiresti
bloccato nel cuore. "</span></div>
</div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<i><span style="font-size: large;">(a cura di Pino Prete)</span></i>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18425671495653677508noreply@blogger.com0